L'hotel fu oggetto di una intensa stagione di interesse turistico da parte delle élite di tutto il continente che venne meno soltanto durante la prima e la seconda guerra mondiale: nei pressi dell'hotel nel 1909 venne inaugurato il Kursaal, nel 1911 aprì la Ferrovia elettrica Stresa-Mottarone e di lì a poco aprì i battenti anche il lido di Carciano, forse il primo stabilimento balneare italiano con scivoli d'acqua.
Le camere doppie, con luce elettrica e servizio, costavano 10 lire, 5 le singole, per un minimo soggiorno di 5 notti e con 8 lire in più si poteva avere un maggiordomo riservato.
Il successo arrivò sin dalla sua apertura grazie all'incanto generato da questo Albergo 5 Stelle Lusso su artisti e scrittori, intellettuali e principesse, aristocratici e banchieri.
Il fascino e l'eleganza degli ambienti ancora oggi continua ad affascinare gli ospiti di questo Albergo, quasi come se il tempo si fosse fermato.
Ogni cosa risplende di una sua unica bellezza romantica, dagli sfavillanti lampadari ai marmi pregiati, dai mobili d'epoca alle preziose ed elaborate decorazioni.
Una bellezza che rivive nel grande parco secolare dove si può passeggiare tra alberi maestosi e statue neoclassiche.
In paesaggi che vanno dal giardino all'italiana allo stagno delle ninfee, per un percorso che porta al vialetto delle camelie e al giardino giapponese.
Tutto questo con davanti il panorama del Lago Maggiore con il profilo dell'Isola Bella e dell'Isola Madre.
Durante la prima guerra mondiale venne abbattuto il Kursaal e abbandonato il progetto della ferrovia elettrica, tuttavia il fascino di Stresa rimane intatto, nel 1918 Ernest Hemingway soggiorna in convalescenza per le ferite riportate sul fronte austriaco per una decina di giorni al vicino Grand Hotel Des Iles Borromèes lasciandone traccia nella propria biografia. Per tutti gli anni venti e trenta proseguono i prestigiosi concorsi ippici del Gran Premio di Stresa che vedono il Regina Palace sede delle premiazioni, e in cui, come ci ricorda il cinegiornale Luce dell'ottobre 1930[5], partecipano personalità di rilievo nazionale ed internazionale sia come concorrenti che come semplici spettatori.
Molte grandi personalità hanno lasciato commenti autografi nel libro d'onore dell'hotel Regina Palace nel periodo che va dalla inaugurazione fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, tra questi si può ricordare la Regina Sofia di Grecia, Pietro Mascagni (che si racconta componesse nel parco), George Bernard Shaw, Eleonora Duse, Gabriele D’Annunzio e Benito Mussolini.
Agli inizi degli anni trenta giunse ospite il Principe del Piemonte e futuro Re d'Italia Umberto II di Savoia con la consorte Maria José del Belgio.
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| Ernest Hemingway |
Tra l'11 ed il 14 di aprile del 1935 il Regina Palace, insieme al Grand Hotel et des Iles Borromées, fu teatro della Conferenza di Stresa, tentativo di fronte comune tra Italia, Francia e Gran Bretagna nei confronti della Germania di Hitler.
Nel secondo dopoguerra l'Italia è cambiata ed a frequentare l'hotel ci sono altri e nuovi ospiti illustri ed eventi importanti che hanno aiutato la seconda rinascita della zona.
È ancora la volta di nobili e teste coronate: la principessa Margaret d’Inghilterra, Re Hussein di Giordania e Re Faruk d’Egitto hanno soggiornato a più riprese al Regina Palace, ma anche di nuove manifestazioni, più popolari e legate al cinema, per cui a partire dal 1946 hanno inizio le finali del Concorso di miss Italia che continueranno ininterrottamente per varie edizioni dal 1946 fino al 1949 e poi nel 1958.
Nel 1948 arriva anche il Principe Antonio De Curtis, detto Totò, insieme all'attore Walter Chiari per girare il film ”Totò al giro d'Italia”.
Come non ricordare infine nel 1982 l'hotel è il set del film Grand Hotel Excelsior di Castellano e
Pipolo con Adriano Celentano.
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| Umberto II di Savoia con la consorte Maria José del Belgio. |
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| primo concorso di miss Italia al Regina Palace |
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