martedì 5 aprile 2016

LARIOSAURUS- Anche il lago di Como ha il suo "mostro"

Il lariosauro è un rettile appartenente ai notosauri, vissuto nel Triassico medio (Ladinico, circa 237-235 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.
Si trattava di un rettile acquatico, ormai estinto, vissuto 235 milioni di anni fa. I suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, tra cui anche nel Nord Italia. Il primo esemplare, infatti, venne alla luce nel 1830 a Perledo, una località nei pressi del Lago di Como, sulla stessa sponda del lago nella provincia di Lecco. Questo animale è noto per numerosi esemplari, provenienti per lo più dal Nord Italia. In media gli esemplari adulti di Lariosaurus avevano una lunghezza compresa tra 60 centimetri e 1,30 metri; ciò li rende tra i più piccoli notosauri conosciuti.
La leggenda del mostro del Lario nacque infatti nell’immediato Dopoguerra, quando nel 1946 il «Corriere Comasco» scrisse di un misterioso ed enorme animale apparso nelle acque del Pian di Spagna. Da allora le apparizioni si susseguirono, nel 1954 ad esempio dei pescatori avvistarono uno strano animale che nuotava nelle acque di fronte ad Argegno, lungo un’ottantina di centimetri e con il muso e la parte posteriore del corpo arrotondata e le zampe palmate, come un’anatra. L’episodio più eclatante solo tre anni dopo, nel 1957, quando ad agosto tra Dongo e Musso venne avvistato un enorme mostro la cui presenza venne confermata, il mese successivo, da alcuni biologi che si immersero nel lago con una batisfera e videro uno strano animale con la testa allungata come quella di un coccodrillo.
Già da tempo qualcuno aveva pensato a qualche discendente, misteriosamente sopravvissuto, del Lariosaurus Balsami, il primo rettile fossile rinvenuto in Italia a metà 800, lungo tra i 50 e i 110 centimetri. Un mostro bonario, che non avrebbe sfigurato in un cartone animato della Disney, ghiotto di pesci che pescava nelle profondità del Lario, oltre 200 milioni di anni fa. Il fossile più lungo di Lariosaurus è custodito nel museo di Monaco di Baviera ed è lungo 90 centimetri, dopo che nei bombardamenti del 1943 venne distrutto l’altro esemplare, custodito nel Museo di Storia Naturale di Milano che era lungo 1 metro e 30 centimetri. Oggi sul Lario del mostro dimenticato sono rimaste poche tracce fossili e qualche leggenda popolare, anche quella sempre più sbiadita.

fossile del Lariosauro

rappresentazione del Lariosauro della Domenica del Corriere 1940


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