domenica 8 maggio 2016

LUIGI GANNA DI INDUNO OLONA: IL PRIMO VINCITORE DEL GIRO D'ITALIA

In periodo di Giro d'Italia ci piace ricordare questo ciclista varesotto che ne fu il primo vincitore.
Gli inizi del ‘900 vedono nascere nell’opinione pubblica una nuova passione: la bicicletta. Il ciclismo muove i primi passi, nasce il giornalismo sportivo, sorgono le prime associazioni sportive. Per molti giovani, la bicicletta viene vista come lo strumento per migliorare il proprio tenore di vita.
I premi delle prime corse ci appaiono oggi esigui, ma sicuramente erano importanti per i corridori di quei tempi. Per le gare con percorso superiore ai 200 km. la Gazzetta delle Sport metteva in palio allora per il vincitore 60 lire. Le strade erano in terra battuta, con un gran numero di buche e spesso i proprietari terrieri ostacolavano il passaggio dei ciclisti spargendo manciate di chiodi.
Ciononostante, la domenica, sempre più giovani inforcavano la propria bicicletta (quella che usavano tutti i giorni per andare al lavoro) e partecipavano alle gare di paese, alle prime gare provinciali e regionali. Tra questi Luigi Ganna, classe 1883, di Induno Olona.
Ai giorni nostri ha dell’incredibile e dell’irreale il fatto che il giovane diciassettenne Luigi Ganna, tutte le mattine, si recasse in bicicletta da Induno Olona a Milano per fare il muratore, con una sacca fissata sul manubrio, con una pagnotta e una bottiglia d’acqua zuccherata allungata con un po’ di vino. Sole, pioggia o neve che fosse ogni giorno percorreva 100 km in bicicletta attraverso strade di terra battuta e un gran numero di buche. Luigi Ganna a questo suo impegno, alle energie consumate ogni giorno, dà un’altra valenza, usandolo come duro e serio allenamento per l’attività sportiva in bicicletta. Così nel 1905 Luison, detto anche il “gigante buono”, decide che la bicicletta sarà lo strumento con cui giocarsi il proprio avvenire. Nel 1908 viene ingaggiato dalla Atala, con uno stipendio mensile di 50 lire. La squadra esordisce nelle corse partecipando alla seconda edizione della Milano-San Remo. Ganna giunge secondo. Il 26 Maggio dello stesso anno, al velodromo di Milano, Luigi Ganna stabilisce il record dell’ora con km. 40,405.
Nel 1909 viene organizzato il primo Giro d’Italia. La corsa è in otto tappe per una lunghezza di 2448,5 km. La classifica è a punti: 1 punto al primo classificato, 2 al secondo, 3 al terzo, e così via. Alla partenza si presentano 127 atleti. Tutti hanno una bisaccia di cuoio fissata al manubrio con il cibo, una bottiglia di acqua e una di vino o grappa. Al traguardo di Milano, il 30 Maggio, arrivano in 50 e Luigi Ganna vince con 25 punti. Il sogno di Ganna era comprarsi una casa e aprire una piccola fabbrica per la costruzione di biciclette. Con la vittoria al Giro d’Italia “i mattoni per la casa c’erano tutti”. 
Nel 1914 lascia le corse per dedicarsi alla sua attività e successivamente alla costituzione della prima squadra “Ganna” ottenendo numerose vittorie tra le quali è doveroso ricordare la vittoria di Fiorenzo Magni del Giro d’Italia del 1951 in sella ad una bicicletta Ganna. Dopo la prima guerra mondiale l’azienda iniziò a costruire anche motocicli e Ganna divenne ben presto un marchio apprezzato in Italia e all'estero.
Negl’anni la tradizione non ha mai cessato di essere tramandata e oggi Ganna produce una gamma completa di biciclette con oltre 100 modelli suddivisi nelle linee city bike / trekking, hybrid, corsa, mountain bike, special bikes, junior ed ecobike che si contraddistinguono per il design ricercato, la qualità dei materiali e quella cura del dettaglio propri di un marchio che ha fatto storia.




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